UNA SCONFITTA CHE SCOTTA MA CHE RICHIEDE UNA PRONTA REAZIONE. COSTA MASNAGA PUO' FESTEGGIARE.

 
 
 

 domenica 30 settembre 2018

Non hanno sicuramente tradito le aspettative della vigilia. Sintesi breve di una sfida in cui le ragazze di coach Sguaizer e coach Pirola hanno dato fondo a tutte le proprie energie per superarsi. Una sfida arrivata forse troppo presto ma che comunque ha confermato in toto il valore dei due team che hanno tutto quanto può servire per ritagliarsi un ruolo di primi piano in un campionato che già alla prima giornata ha mandato qualche segnale indicativo. Ma non è ancora tempo di spaziare su altri campi. Gara intensa ed equilibrata praticamente per 40’ con uno scoppiettante inizio tra fughe e rincorse. Sorpassi e controsorpassi. 13-0 in aperura dei giochi per Caccialanza & C. Contro break delle ospiti che recuperano agganciano e superano le padrone di casa per un 20-18 a proprio favore certamente non ipotizzabile dopo i primi minuti di gioco. L’equilibrio regna sovrano con le azzurre che allungano quando manca una “manciatina” di secondi sul +3 con la mente già al riposo lungo ma sul suono della sirena ci pensa Baldelli a stabilire la parità con una “bomba” esaltante per lei ma che grida vendetta dalla parte opposta. Non cambia di molto anzi conferma il suo andamento nel proseguo la gara che resta incerta ed equilibrata coinvolgendo il numeroso pubblico che ha gremito le tribune e che non ha mai smesso di sostenere le ragazze in campo. Non si sblocca la situazione e quando iniziano gli ultimi 10’ solo 2 punti (42-40) separano le due squadre con le padrone di casa con la testa avanti. E’ un sorpasso e controsorpasso continuo con le squadre che lottano su ogni pallone. La giovanissima Iuliano colpisce dalla distanza per un +4 quando i muniti alla fine sono sempre più scarsi ma Costa non demorde e anzi in un batter d’occhio ricuce lo strappo e si riporta avanti. Le ragazze di coach Sguaizer sbagliano troppo sia nelle finalizzazioni che nelle azioni di contenimento mentre dall’altra parte le Pirola “girls” danno l’impressione di essere più lucide nella gestione delle situazioni a loro favorevoli riuscendo a capitalizzarle nel migliore dei modi le opportunità offerte loro. Si gioca sul filo dei nervi e nella formazione ospite questi appaiono più saldi. Sul -3 quando manca una manciata di secondo l’ultimo tentativo di aggancio con Melchiori svanisce e con esso la possibilità di andare all’overtime. Costa può festeggiare e ha più di un motivo per farlo. A noi resta un po', per usare un eufemismo, l’amaro in bocca perché si poteva sicuramente fare meglio. Si è partiti con il piede sbagliato anche se escluderlo a priori sarebbe stato un azzardo che avrebbe potuto rasentare la presunzione. “Pur con un pizzico di rammarico, perché ritengo che senza nulla togliere ai meriti delle nostre avversarie ma anche a quello fatto dalle nostre ragazze, a noi è andato tutto storto. Comunque faccio i miei complimenti a Costa che alla distanza e soprattutto nel finale ha dimostrato la necessaria tranquillità e lucidità per conquistare i due punti”. Il commento del nostro presidente. “Dopo il buonissimo approccio avuto siamo calati vistosamente in concentrazione e determinazione e abbiamo rimesso in careggiata una squadra in grosse difficoltà. E questo contro certe giocatrici e una squadra solida e organizzata come Costa non si può permettere. E siccome penso che possa essere una situazione ripresentabile in futuro deve servire da lezione. Ci sono gare, questa è senza dubbio una di queste, non possono avere certi cali di tensione, mentale e/o fisica, perché alla fine possono pesare in maniera determinante sul risultato. E se si vogliono raggiungere certi obbiettivi assolutamente da non ripetere. Oggi in questo le nostre avversarie, alla lunga, sono state più brave e il risultato alla fine le ha premiate. Non possiamo nascondere che davanti al nostro pubblico che ha sostenuto la squadra per tutti i 40’ e in una occasione particolare avremmo voluto chiudere al meglio. Non ci resta che accettare il verdetto del campo, riflettere e analizzare i tanti errori fatti e essere pronti a ripartire fin da subito. A cominciare dalla prossima trasferta a Ponzano che deve essere affrontata con la giusta mentalità”.

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