La partita che ci si aspettavamo. O perlomeno quelle che sarebbero state le difficoltà nell’affrontare una squadra come Vicenza. Organizzazione di primo livello con una fase difensiva come punto di forza del team guidato da Corno non a caso il migliore di tutta la categoria. A cui aggiungiamo fisicità, talento ed esperienza. La classifica secondo noi non rispecchia sicuramente il valore della squadra forse penalizzata durante tutta la stagione da infortuni e assenze ciclicamente pesanti. Nella pre-partita ancora vivo nel ricordo delle nostre ragazze la rocambolesca sconfitta all’andata e se non l’unico senz’altro uno dei motivi di rivalsa nei confronti di un Vicenza che si è presentata sul parquet cremasco con l’intenzione di replicare quanto successo davanti al pubblico amico. Le premesse e le motivazioni dunque per una gara incerta e combattuta c’erano tutte. Conferma che puntualmente è arrivata dal campo proponendoci una gara esteticamente non di alto livello e per palati fini. Si è giocato soprattutto con la spada più che con il fioretto con tanta intensità agonistica e aggressività. La cronaca parla di un buon approccio da parte delle nostre ragazze che però raccolgono molto meno di quanto costruiscono peccando di lucidità a livello realizzativo. Ne approfitta la formazione ospite che riesce a rimanere in scia per il 13-12 al termine del primo periodo. Vantaggio che s’incrementa nei secondi 10’ minuti e che vede le due squadre andare al riposo con Caccialanza & C. sul 29-24. La ripresa del gioco segue un po' lo stesso canovaccio con le difese che continuano a tenere bene il campo. Ad un mini break da parte della squadra ospite che le permette di recuperare praticamente tutto lo svantaggio rispondono prontamente le padrone di casa che allungano ulteriormente il vantaggio fissando sul 43-34 il punteggio quando inizia l’ultimo periodo. Il parziale di 8-8 conferma del tutto il canovaccio dei minuti precedenti con Vicenza che non riesce a smuovere il punteggio e le padrone di casa che controllano con la giusta concentrazione la situazione fino al 51-45 finale.“Rispetto alle ultime prestazioni si è faticato molto a livello realizzativo mentre la fase difensiva ha continuato a funzionare a meraviglia”. Il commento del presidente Paolo Manclossi che non perde l’occasione per elogiare ancora la propria squadra. “Sapevamo che Vicenza ci avrebbe creato più di un problema perché conosciamo bene il valore e l’organizzazione di questa formazione. Sicuramente abbiamo peccato a livello di lucidità e potevamo essere più concreti, il che ci avrebbe regalato un risultato più netto, ma quando vedo le ragazze dare tutto in campo e considerando il valore dell’avversaria di turno che cosa si può rimproverare? Il risultato è importante e ci permette di mantenere il secondo posto in classifica con la concreta possibilità di conservarlo fino al termine della regolar season. Ma dobbiamo essere anche pronti ad approfittare di eventuali passi falsi di chi ci è davanti considerando che il prossimo turno vedrà lo scontro tra Costa e Alpo che non è che ultimamente stiano uccidendo le partite disputate. La classifica però, nell’ordine delle preoccupazioni e in vista dei play off paradossalmente è l’ultima dei nostri pensieri”.