sabato 30 novembre 2019
L’inizio balbettante solo per usare un eufemismo con cui era iniziata la stagione: la “pesante” scoppola di Moncalieri, il faticoso successo di Albino in cui solo i due punti ci avevano fatto sorridere e poi la pessima prestazione a Carugate era il biglietto da visita con cui ci eravamo presentati al via della stagione. Si partiva con la pesante eredità di un secondo posto con play off giocati da protagonisti e una seconda Coppa Italia in bacheca. Che l’inizio non sarebbe stato facile per tanti motivi, squadra modificata e nuovo staff tecnico, l’avevamo messo in preventivo e il rodaggio indispensabile ma le prime prestazioni, con tutte le attenuanti del caso, erano state al di sotto di ogni aspettativa. Ma dalla sconfitta di Carugate ne è uscita una squadra del tutto rinfrancata e motivata. Decisa a recuperare il terreno perduto. Con Alpo arrivò il primo segnale progressivamente confermato dalle ottime prestazioni fornite sul parquet della Cremonesi ma anche in egual misura lontano da Crema. Dopo Udine e Vicenza è arrivata la vittoria di Bolzano, il “settimo sigillo” per una rincorsa che ha portato Caccialanza & C. ad agganciare un rafforzato dai successi ottenuti in tutti gli scontri diretti. Davanti viaggia a vele spiegate l’imbattuto Moncalieri che non sembra poter incontrare ostacoli in questa prima fase della stagione. Premessa doverosa passiamo a commentare l’ultimo successo ottenuto ai danni di un Bolzano, certamente rivelazione di questa prima parte del campionato e che nonostante la battuta d’arresto subita contro le azzurre ha tutte le carte in regola per giocarsi fino in fondo l’accesso alle “final eight” di Coppa Italia. Ed è verso questo primo obbiettivo che il successo delle ragazze di coach Stibiel permette loro di fare un bel passo in avanti fermo restando che nelle prossime partite non si commettano passi falsi. Dopo il successo ottenuto la settimana prima contro Ponzano che aveva impegnato non ‘poco la nostra squadra la trasferta “altoatesina” si presentava irta di insidie per tanti motivi ma già dai primi minuti si è avuta la netta sensazione che le nostre ragazze fossero sul pezzo. Un ottimo approccio contrassegnato da dalla giusta concentrazione e determinazione che ha permesso fin dalle prime battute di limitare al minimo le azioni avversarie costrette tranne un primo vantaggio ad inseguire. Minimi i vantaggi ma con la netta sensazione di una contesa controllata e gestita nel migliore dei modi. La svolta definitiva di una partita caratterizzata dai primi da parziali contenuti (15-9, 23-17 al riposo lungo) si ha a cavallo del terzo e l’inizio dell’ultimo perioso. Bolzano approfitta di un momentaneo rilassamento della formazione ospite per recuperare lo svantaggio e portarsi sul -3 (35-32) quando si torna in campo per i 10’ finali. L’inerzia della gara potrebbe passare di mano con le padrone di casa tornate prepotentemente in gioco. Ma la replica di una subito rinfrancata Parking Graf non si fa attendere. Capoferri colpisce dalla distanza con fallo aggiuntivo e dopo un 2/2 dalla lunetta di Cerri si ripete con un’altra “bomba” delle sue per il break decisivo che rimette saldamente nelle mani della propria squadra una partita che non si lascerà più sfuggire. In crescendo l’epilogo della gara con un parziale di 19-8 che consegna i due punti alla nostra squadra che ha dato la netta impressione di avere ancora ampi margini di miglioramento. "Per compattezza e spirito di squadra questa sera le ragazze mi hanno entusiasmato per l'atteggiamento e la coesione dimostrata durante tutta la gara”. Il commento del presidente Paolo Manclossi. "Vincere qui non sarà' facile per nessuno e credo che solo grazie alla prestazione offerta se torniamo a casa con i due punti. Era una partita difficile contro una formazione che ha tutte le carte in regola, come dimostrato fino ad ora, di poter mettere in difficoltà chiunque. Sono state brave le ragazze ha interpretare nel modo migliore la partita- Certamente le protagoniste sono sempre loro che vanno in campo ma ritengo che non pochi sono i meriti di chi li mette in campo e prepara le partite". La posizione conquistata e i successi ottenuti praticamente in tutti gli scontri diretti (Moncalieri esclusa) contro chi ambisce ad un posto per le “final eight” di Coppa Italia, non possiamo nasconderlo, ci mette in una posizione privilegiata in vista della volata finale anche se sarà necessario non abbassare assolutamente la guardia nelle prossime partite (tre su quatto da giocarsi sul parquet della Cremonesi). Salcedo, San Giorgio Mantovano e Marghera davanti al nostro pubblico e poi la trasferta a S.M.di Lupari gli ostacoli da superare per poter andare ancora una volta a giocare per una “coccarda tricolore”.
