domenica 12 gennaio 2020
Sabato scorso a S.M.di Lupari si era preso confidenza con il nuovo anno ma era evidente che già al suono della sirena che aveva sancito l’11 successo consecutivo la testa era già proiettata al match successivo. Voglia di rivincita dopo la pesante sconfitta dell’andata? Desiderio sfrenato di agganciare la prima posizione? Credo solo la voglia, la tanta voglia di dimostrare che non è casuale se il Basket Team Crema si ritrova ancora una volta a giocare ad armi pari con chiunque ambisca ai massimi traguardi. E lo si è capito subito fin dal momento del riscaldamento e della prima palla a due che per la formazione di coach Terzolo la gara dell’andata sarebbe stata solo un piacevole ricordo. Queste le premesse che poi avrebbero trovato maggiore concretezza nei 40’ di “battaglia” sportiva che le due squadre hanno messo in campo e che alla fine ha visto le nostre ragazze meritatamente o meglio ampiamente padrone della partita. Se riesci a fermare a 34 punti il migliore attacco di tutta la serie A2 vuol dire che la partita è stata preparata magnificamente ma sarebbe molto riduttivo, anche se innegabilmente significativo, ridurre solo a questo i meriti di un successo mai veramente messo in discussione nell’arco della contesa. I primi punti sono di Caccialanza per il +3 iniziale e tranne un momentaneo 7-7 nel primo periodo la gara vedrà sempre la formazione piemontese vanamente all’inseguimento con margini di svantaggio che non andranno mai sotto 5 p.ti toccando per buona parte la doppia cifra fino al massimo del -16 finale. Partita intensa e combattuta doveva essere e così è stata dove si è giocato di spada e non di fioretto con una direzione di gara, pur se complessivamente da giudicare in modo positivo, forse eccessivamente permissiva. Ma per quanto riguarda la carica agonistica e il contatto fisico ne ha guadagnato lo spettacolo che ha tenuto con il fiato sospeso per tutta la sua durata il numeroso pubblico che ha riempito le tribune della Cremonesi. Con piacere segnaliamo la degna cornice di pubblico per una partita che non ha di certo tradito le attese. E così va in archivio il 12 successo consecutivo e la conferma che il parquet cremasco rimane un “tabu” difficilmente violabile considerando che l’ultima sconfitta risale alla prima giornata del campionato scorso (era ottobre se non sbagliamo) e per le statistiche sono 25 le vittorie ottenute dalle nostre formazioni