IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

 
 
 

 giovedì 19 marzo 2020

Già in occasione del Direttivo abbiamo affrontato il problema definendo alcune eventuali soluzioni. Vincolate a quelle che saranno le decisioni che arriveranno dal vertice dello sport nazionale con il Coni in testa e poi attraverso la nostra Federazione e che certamente saranno comuni a quelle che saranno prese dalle singole Federazioni”. Ma esistono già delle indicazioni? “Come è logico che sia a tutt’oggi inutile fare previsioni ed anche se con non poche titubanze ci sarebbe una disponibilità di massima da parte delle Società per una eventuale ripresa. Sul tappeto ci sono alcune soluzioni possibili nei modi e nelle tempistiche anche se si ritiene che l’attuale situazione e le prospettive portino verso la richiesta di una sospensione del campionato. Una ripresa verrebbe accettata solo se fosse garantita la massima sicurezza nei confronti delle atlete, dei dirigenti e dei tifosi. Ad oggi credo che la risposta direbbe di sì. Intanto dobbiamo aspettare le decisioni del Governo in merito a date e norme anche se crediamo che una risposta, che potrebbe essere definitiva per ogni decisione, non potrà arrivare prima di Pasqua. Le Società hanno dato una disponibilità per tornare ad allenarsi e quindi a tornare in campo solo se e quando potranno essere rimossi tutti i vincoli sanitari e si potrà giocare in una situazione di massima sicurezza. Poi, oltre la metà giugno non si può arrivare e quindi o a maggio si riprende, nei modi e con le formule che abbiamo già messo sul piatto, o si ferma definitivamente tutto. In questo mese mezzo si potrebbero giocare alcuni turni di campionato o al limite solo i play off e play out partendo dalle classiche maturate.  Diversamente, se non sarà possibile, ogni decisone in vista della prossima stagione, promozioni e retrocessioni per intenderci verranno prese direttamente dalla Federazione. L’annullamento completo della stagione è una possibilità nelle mani della Federazione, ma non è l’unica. Più facile congelare le classifica e da queste procedere con le varie soluzioni. Totali o parziali? Lasciamo ai nostri vertici ogni decisione che non accontenterà tutti ma qualunque essa sia dovrà essere accettata e rispettata Certamente di fronte ad una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo questa finestra che coinvolge il mondo sportivo non può che essere un corollario marginale ma non possiamo nascondere che anche questa nostra realtà che non è solo di costume rappresenta e coinvolge una parte importante della nostra Società.

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