NESSUN PROBLEMA PER LA CAPOLISTA. MA LE “PORTE CHIUSE” PESANO

 
 
 

 domenica 1 novembre 2020

Pronostico rispettato e risultato in linea con quello che era il pronostico della vigilia. Da qui il quinto risultato utile e la conferma solitaria in vetta alla classifica per le ragazze di coach Stibiel, Una partenza bruciante da parte delle padrone di casa ha messo subito alle corde la formazione veneta cara al presidente Pizzolon che ha visto le padrone di casa prendere subito il largo. Un inizio forse troppo titubante da parte di Iannucci & C. che di fatto ha spianato la strada e ha incanalato da subito la gara a favore delle padrone di casa che hanno comunque voluto subito indirizzare l’incontro. Il 22-11 al termine del primo periodo e il + 17 (43-26) non faceva altro che confermare in modo eloquente quello che era successo in campo nei primi 20’. Da qui in pieno controllo si è sviluppata la seconda parte dell’incontro con ampia rotazione in casa cremasca e spazio concesso alle giovani Radaelli e Guerrini alle quali coach Stibiel ha concesso minuti importanti per la loro crescita. Per la cronaca. Possiamo dire che, fermo restando i valori in campo, forse un po' troppo timoroso è stato l’approccio iniziale della formazione ospite che ha però avuto il merito di non disunirsi e con il passare dei minuti è riuscita ad esprimersi un  po' meglio, sia come atteggiamento che a livello d’intraprendenza nel proseguo della contesa. Possiamo dire della bella prova a livello individuale della giovane Leonardi (20 p.ti) brava a contendersi con Melchiori (24 p,.ti) il titolo di MVP della gara. Dicevamo dunque di una maggiore opposizione dopo i primi minuti da parte delle ragazze di coach Zanco anche se non sufficiente ad arginare il progressivo lievitare del vantaggio del team cremasco che le ha permesso di fissare sul 79-53 il risultato finale che ha mandato in archivio il nuovo successo. In chiusura abbiamo visto una partita in linea con quelle che erano le premesse e che hanno messo in evidenza l’attuale situazione delle due squadre. Le quali hanno evidentemente obbiettivi diversi e che comunque riteniamo abbiano onorato questo impegno in quello che non è certamente lo scenario migliore quando si è costretti a giocare a “porte chiuse”. Da questo vorremmo partire raccogliendo le impressioni del presidente Manclossi: “Purtroppo ci dobbiamo allineare a questa situazione con l’augurio che il futuro, se non nell’immediato ma il più presto possibile, ci possa permettere di vedere tornare i nostri tifosi ma anche quelli ospiti sugli spalti dei nostri palazzetti. Oggi è stata una “prima volta” e personalmente sono rimasto piuttosto toccato e combattuto da questa situazione che sinceramente non mi piace. Giocare a porte chiuse uno sport come la pallacanestro, ma vale anche per gli altri naturalmente, non ha senso. Con questo non posso esimermi dal fare i complimenti a chi va in campo, che sia la mia squadra o le avversarie, che s’impegnano duramente durante la settimana insieme a chi le guida e supporta. Ma per noi presidenti e per le Società che rappresentiamo se questa situazione perdurasse, penso che sarà necessario fare qualche ulteriore riflessione. Non ha importanza per noi avere un pubblico pagante o meno ma giocare in un palazzetto vuoto, in cui l’atmosfera è più o meno la stessa di quando alla sera ci si allena, oggi per me è stato deprimente. Ma non solo abbiamo bisogno al più presto di essere messi in condizione di avere protocolli chiari e linee attuative ben precise. Che dovrebbero arrivare ma che in questo momento ci fanno vivere un po' alla giornata e certamente nell’incertezza. Un Campionato come il nostro, forse di nicchia per qualcuno e fin che si vuole ma Nazionale ne ha bisogno subito e non può vivere alla giornata. Sono soddisfatto della squadra e del team che la supporta alla grande sotto ogni punto di vista; dei miei collaboratori che sono veramente speciali ed anche dei nostri tifosi che pur se impossibilitati ad essere presenti fisicamente ci fanno sentire la loro vicinanza tifosi. Ma oggi tornando a casa, per la prima volta, pur dopo una vittoria e il primato, non potevo essere contento fino in fondo anzi direi che un pizzico di amarezza primeggiasse sul resto. La prossima settimana nasce fra tante incognite e prevedo non poche novità che potrebbero arrivare a modificare tante situazioni. L’augurio che mi faccio è che il tutto sia attuabile e gestibile nel migliore dei modi. Noi come sempre e come fatto fino ad ora ce la metteremo tutta per far si che al più presto si possa parlare e vedere la pallacanestro come si deve in tutti i suoi aspetti”.

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