Non cambia il copione e l’esito finale di una gara, quella che ha visto le ragazze di coach Diamanti impegnate sul glorioso parquet di Vicenza che non solo ma soprattutto ci riporta a pessimo risultato dello scorso anno che ci costò non poco. Terza trasferta sui quattro impegni di questo inizio di stagione con epilogo e possiamo dire prestazione di squadra molto simile. Anche se qualche cosa di diverso lo abbiamo notato nel contesto di una gara comunque dominata dall’inizio alla fine. Vicenza rimane al palo con la quarta sconfitta consecutiva ma sicuramente il valore della squadra non è questo e il tempo riteniamo che arriveranno tempi e risultati migliori. Scuramente non poteva essere a Parking Graf però l’avversario migliore per un cambio di tendenza e lo si è capito fin da subito. Come già successo i primi punti sono delle avversarie ma sarà l’unica volta, tra l’altro breve, in cui il tabellone premierà le padrone di casa. Poi vrà inizio quello che possiamo definire un monologo del team cremasco che non si è risparmiato per determinazione ed intensità ed anche, se non alla perfezione, in concretezza mettendo in mostra un potenziale che non ha misteri. Eloquente il finale con un 81-41 a certificare l’andamento di una gara che già al primo parziale (27-14) lasciava poco spazio ad esiti o andamenti diversi. “En plein” dunque per Caccialanza & C. ma che secondo noi pur nell’epilogo uguale a quanti l’hanno preceduto da leggere con qualche sfumatura migliorativa. Niente di trascendentale, sia a livello generale che individuale, ma soprattutto ci è particolarmente piaciuta la continuità di rendimento che la squadra ha dato indipendentemente dalle scelte di quintetto che di volta in volta si sono alternate in campo. E questo, tranne qualche inevitabile pausa, si è verificata per buona parte dell’incontro. Per dovere di cronaca dobbiamo dire che le padrone di casa hanno lottato e opposto all’evidente superiorità delle avversarie tanto orgoglio e impegno che sicuramente saranno utili e sufficienti per smuovere presto la loro classifica. Per quanto ci riguarda a margine dei dati statistici, che tanto piacciono e gratificano questa volta cogliamo evidenziare in modo particolare, tra quelle andate in doppia cifra con D’Alie (13) e Pappalardo (12)  le giovani Conte (17 mvp) & Leonardi (16) che a fianco delle loro più esperte compagne danno concretamente quel tocco del “nuovo che avanza” che non guasta assolutamente. Archiviato questo primo quartetto, possiamo dire più abbordabile, adesso per questo Parking Graf il cammino potrebbe farsi un po' più duro a cominciare dal prossimo impegno che metterà a confronto per il primo derby stagionale le nostre ragazze che tornano alla Cremonesi contro Carugate.