Si alza l’asticella ma le ragazze di coach Diamanti non si lasciano sorprendere e tornano dalla lunga trasferta di Udine, che difficilmente dimenticheremo, con un successo convincente. Dopo le prime uscite Caccialanza & C. si sono trovate ad affrontare sul suo parquet sempre ostico e difficile per tutti, una delle formazioni più agguerrite e certamente competitive del campionato. Una formazione giovane guidata da un allenatore esperto come Massimo Riga al quale è stato affidato il compito di portare avanti un progetto interessante. Partita difficile per tanti motivi dunque già di per sé, affrontata in un momento non particolarmente fortunato considerando l’infortunio di Leonardi e le condizioni non ottimali di D’Aliè presente ma non utilizzata. C’erano dunque tutti i presupposti affinché la gara fosse affrontata al massimo della concentrazione. E la risposta che è arrivata non possiamo che considerarla convincente, al di là delle considerazioni di quegli aspetti meno positivi e che in dettaglio non vengono mai tralasciati dall’analisi fatta dallo staff tecnico. Ma noi cerchiamo di esprimere le sensazioni che vediamo dagli spalti e non possiamo che essere soddisfatti e ancora una volta orgogliosi per la prestazione delle nostre ragazze. Intanto c’è il risultato positivo 67-57, il sesto consecutivo, che permette al team bianco/azzurro (in maglia nera in trasferta) di mantenere la testa della classifica ed in linea con le aspettative. Un risultato meno eclatante ed espressione di una gara diversa da quante l’hanno preceduta ma, ci preme sottolineare, una volta entrata in mano nelle ragazze non è più sfuggita dalle grinfie. E’ stata una bella partita, combattuta con determinazione da entrambe le parti. Equilibrata nella prima parte (37-35 per il team di casa nostra al riposo) ma che dopo il riposo lungo ha visto scendere in campo, non sappiamo quali paroline coach Diamanti ha detto alle sue ragazze, un Basket Team in grande spolvero sotto ogni punto di vista. Facendo base su di un pressing asfissiante la concentrazione si è alzata di molto e per 10’ si è vista uno dei migliori periodi di gioco messi in mostra dalla nostra squadra. Eloquente il parziale con un 22-5 che parla da solo. Difesa impenetrabile e grande concretezza nell’andare a canestro dalla lunga distanza e sotto i tabelloni. Ottima è stata la risposta offerta dalla squadra nel suo insieme a dimostrazione che l’appannamento individuale prevedibile che può succedere a volte ad una o ad un'altra trova le giuste coperture da chi è chiamato a prenderne il posto. Ma questo a dimostrazione di un gruppo che lavora bene insieme e che nonostante sia non poco rinnovato sta progressivamente acquisendo una fisionomia sempre più ben definita. Certamente arriveranno momenti più complicati ma siamo sicuro che contro la nostra squadra sarà dura per tutti confrontarsi. Il vantaggio accumulato all’inizio dell’ultimo periodo 59-40 è scemato nel proseguo con le padrone di casa che con grande determinazione e orgoglio hanno cercato di rientrare in gioco. Merito delle padrone di casa che hanno recuperato terreno pur se tenute sempre a debita distanza e capaci di chiudere con un risultato certamente dignitoso. Che il loro rientro sia stato favorito, oltre che dalla loro reazione da un calo di tensione mentale da parte delle nostre ragazze (nel caso sicuramente la cosa che ha fatto meno piacere al nostro coach) da un calo fisico considerando anche i disagi della trasferta e la ridotta possibilità di rotazioni. Alla fine comunque c’è restato il risultato, importante per il modo con il quale è stato conseguito e perché ottenuto contro un avversaria di livello.