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LE NOSTRE RAGAZZE NON MOLLANO LA PRESA. DOPO DUE EXTRA TIME ANCHE BRIXIA SI ARRENDE

 
 
 

 domenica 28 novembre 2021

Come è normale che si possa sperare “se succedesse?” leggevamo ma quella che poteva essere una legittima e motivata aspirazione non si è verificata. Sapevamo che la trasferta di Brescia fosse già di per sé ricca di insidie e dopo quella di Udine la più complicata in questo inizio di stagione. Ancor di più lo è diventata per lo stop “obbligato” che praticamente ha fermato la squadra per una settimana e che certamente non ha permesso alle ragazze di coach Diamanti di preparare in emergenza e con qualche imprevisto il difficile impegno. Nello splendido scenario del “Palaleonessa” il programma prevedeva la gara più importante della giornata tra due formazioni imbattute come la capolista Castelnuovo Scrivia che però ha una gara disputata in più. Quindi c’erano tutti gli ingredienti e le motivazioni giuste oltre che l’occasione per verificare in questo scontro diretto tra due delle protagoniste chi tra le due avrebbe distanziato, pur se solo momentaneamente, l’avversaria. E le attese non sono andate deluse con le due compagini che hanno regalato al pubblico presente una contesa dalle tante sfaccettature oltre che emozioni fino al suono finale della sirena. E per designare la vincitrice del confronto sono stati necessari 50’ con 2 “extra time” che ad oltre metà gara era quanto di meno si pensava potesse succedere. Allo staff tecnico come sempre lasciamo il compito di analizzare i vari aspetti che li riguardano mentre noi ci limitiamo ad esprimere quelle sensazioni che dagli spalti danno altre visuali. Lo spettatore non conosce i piani partita e cosa ci sta dietro ad ogni scelta ma vive le partite per quello che vede trovando difficile interpretare certe situazioni. La cronaca e le statistiche ci dicono di una gara che per metà è stata completamente controllata con autorità e bravura da una squadra, la nostra, ben dentro la partita. Concentrata, determinata al posto giusto e sufficientemente concreta nelle proprie azioni. Al cospetto di una formazione, le padrone di casa, che non ha mai lesinato impegno e determinazione ma che non riusciva ad esprimere al meglio le proprie potenzialità. Già dopo il riposo lungo però l’evidente superiorità dimostrata da D’Aliè & C. nei primi 20’ ha trovato una maggiore opposizione con le padrone di casa che sono salite di tono mentre dall’altra parte è apparso evidente un calo generale in cui ci mettiamo un po' di tutto. Niente di trascendentale ma un campanello d’allarme che con il passare dei minuti è diventato un suono di campana nelle orecchie di una squadra che nulla o poco aveva da spartire con quanto messo in mostra per oltre 20’. E qui la legge “scritta” che certifica come nella pallacanestro guai a ritenere chiusa una gara, sempre questo ma ancor di più quando hai di fronte una compagine che non manca di talento e soprattutto ha carattere da vendere. E così si è materializzato quello che non è una eccezione e che ha permesso a Zanardi & C. di azzerare negli ultimi 5’ quello svantaggio che ad un certo punto poteva apparire non rimontabile. Sul 52-38 era iniziato l’ultimo periodo ma al suono della sirena il tabellone fissava il risultato finale sul 63-63 con l’ultima conclusione fatta dalle padrone di casa a spegnersi contro e non dentro il canestro. Un primo supplementare caratterizzato da un grande equilibrio con Brixia lepre per la prima volta in un botta e risposta. Un 6-6 parziale che rimanda ad un ulteriore periodo in cui il ruolo di fuggitivo torna ad essere in mano delle ragazze di coach “Beppe” Piazza che allungano e concretizzano un +4 sufficiente per gestire al meglio gli ultimi minuti con un parziale finale di 12-6 che fissa sul 81-75 il risultato finale. Le padrone di casa escono tra gli applausi e a testa alta dopo aver dimostrato ancora una volta di essere degna protagonista di questo campionato. Ma ancor di più lo possono fare le nostre ragazze che hanno avuto il merito di serrare le fila e stringere i denti nel momento più difficile dimostrando di avere qualità e carattere per superare ogni ostacolo. Certamente visto l’andamento la gara forse avrebbe potuto essere gestita meglio ma se alla fine vinci vuol dire che a consuntivo lo hai fatto. Come è giusto che sia festeggiamo il “settimo” sigillo (5 esterni n.d.r.) che però appartiene al passato perché è già tempo di concentrarci sui prossimi impegni con la nostra squadra finalmente impegnata sul parquet di casa nostra e davanti ai nostri tifosi. E l’appuntamento è di quelli da non mancare. Ospiti in sequenza ravvicinata la capolista imbattuta Castelnuovo Scrivia e poi l’Alpo avversaria di cento battaglie che dopo un inizio un po' stentato è tornato tra le prime nel posto che a lei compete.

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