Pronostico rispettato certificato da un + 23 (69-48) con il quale le ragazze di coach Bacchini hanno portato a termine in una gara che pur caeatterizzata da sensazioni non del tutto postive in alcuni frangenti, in realtà poi circoscritti e giustificati per quello che si vedeva in campo, ma che a consuntivo dovrebbero essere messi e considerati per quello che oggettivamente possono essere rappreentativi in una gara che dura 40' e non 3' o 4'. Premessa a parte dobbiamo dire che nel momento apparentemente più complicato è venuta fuori tutto il carattere e la forza, a volte apparentemente e momentaneamente inespressa, di un gruppo pur se eterogeneo, per indiscutibili capacità tecniche e esperienza accumulata negli anni, compatto e coevo, consapevole degli obbiettivi da perseguire. Forse ci dimentichiamo spesso che in campo ci stanno andando ragazze che sono alla prima esperienza da "protagoniste" e con tutti i favori dei pronostici dalla loro parte. E questo fin dalla prima partita stagionale. Conro qualsiasi avversarie e su tutti i campi. È vietato sbagliare o quanto meno farsi travolgere da quelle che possono essere le imprevedibili situazioni che si possono presentare inasepttatamente. Come è già successo in passato, ma qui adesso rispetto al passato dove eventuali cadutte possono essere recuperate si gioca per il "dentro o fuori".La prima con l'ottava? Risultato scontato. Spesso è la regola ma non una eccezzione, in qualunque campionato, che la più piccola sulla carta prevalga. Ma parliamo un pò dela gara di ieri. Caccialanza & C. partono un pò contratte e vedono poco il canestro C'è assoluto equilibrio che ad un certo pnto si rompre. Ma sono le ospiti a farlo allungando, di poco in verità perchè manca ancora tanto tempo ma è suvviciente per sentire più che palpabile la preoccupazione e il malcontento per quello che si vede in campo. Provvidenziale il "time out" chiesto dalla nostra panchina che per usare un eufemismo gradisce ben poco quanto le ragazze stanno facendo in campo. Poco ritmo, poca attenzione e concntrazione e concretezza ai limiti del previsto. La risposta puntuale è un 17-0 che chiude ogni paura. La rispota,da sempre, arriva dal campo e non da fuori. Sul parquet ci vanno le giocatrici che devono mettere in pratica solo quanto gli viene riconosciuto possibile. La prima è andata ma le sfide per arrivare in fondo sono ancora molte. La prossima, giovedi a Corsico nel retour match che può chiudere i conti e dare la possbilità di preparare al meglio gli ultimi impegni. Ma per quelli c'è tempo. Per il momento la testa deve essere tutta su questo impegno. Massimo rispetto se lo meritano le avversarie ma allo stesso tempo con grande fiducia nei propri mezzi.