E’ un Basket Team Crema in “work progress” quello visto all’opera nel corso della “Coppa Lombardia”. Ma non poteva essere diversamente considerando la situazione contingente ed oggettivamente provvisoria quando si è nel pieno della preparazione. Affaticamenti vari e reazioni diverse ai carichi di lavoro del resto non possono dopo sole due settimane mettere una squadra in condizioni tali da esprimere le proprie potenzialità e i propri equilibri di gioco. Se poi a questo ci aggiungiamo la fase di profondo “rinnovamento” in atto, l’indisponibilità per queste gare di Benic e poi di Nori per la finale, il quadro si completa da solo. La sconfitta all’extra time contro il Sanga Milano nella giornata di apertura bilanciata dal successo ottenuto contro l’Albino davanti al pubblico amico ha comunque permesso a Caccialanza & C. di giocarsi la finale. E qui è stata partita vera. Tra la detentrice Costa Masnaga che davanti al pubblico amico ha dovuto dare ilo meglio di sé per bissare il successo dello scorso anno. Al termine di una gara avvincente ed equilibrata a festeggiare sono state ancora le padrone di casa brave nell’ultimo minuto ad agganciare le azzurre ed in virtù di una maggiore freddezza e lucidità a mettere definitivamente la testa avanti. La cronaca ha visto Costa prendere subito il largo in virtù di un migliore approccio alla gara ma prese le giuste misure sono state Caccialanza & C. a riprendere in mano la situazione andando al riposo in vantaggio. Vantaggio che ha assunto anche un margine importante dando l’impressione di poter essere gestito nel migliore dei modi anche se le padrone di casa hanno ribattuto colpo su colpo. Tenacia che è stata premiata nel finale dove a qualche errore di troppo da parte delle nostre ha fatto riscontro una maggiore lucidità e concretezza, diciamo chirurgica, che ha dato a Costa la spinta decisiva verso il successo. Lasciamo a coach Sguaizer il commento finale alla manifestazione che comunque ha visto un Basket Team Crema protagonista fino in fondo e capace di onorare al meglio una manifestazione di ottimo livello per merito di tutte le sei formazioni in lizza. Lasciamo a coach Sguaizer un breve commento: “Credo che la squadra, seppur privata di elementi importanti e fondamentali per il nostro gioco, ha trovato risorse tecniche e umane per sopperire alle tante difficoltà. Considerando le difficolta in parte da preventivare ma anche impreviste ho visto sotto ogni punto di vista, un crescendo costante partita dopo partita e con una finale giocata ad alti livelli. Una bella dimostrazione di come ancora una volta, tra le varie qualità di questo gruppo, il carattere delle mie ragazze si è confermato come una qualità assai rara da trovare”.