Che dire. Dalla delusione per la pessima prestazione della squadra a Villafranca al cospetto di un Alpo che l’ha superata sotto goni punto di vista in 40’ siamo passati a distanza di meno di 24 a riacchiappare quello che era l’obbiettivo visto svanire senza lottare sul parquet del bellissimo palazzetto veneto. La matematica ci concedeva ancora qualche “chance”, oggettivamente non proprio campata per aria e quando puntualmente abbiamo visto materializzarsi e concretizzarsi la possibilità di guadagnarci l’accesso alle “Final Eight” di Coppa Italia non abbiamo potuto far altro che essere soddisfatti. A memoria non è successo tante volte, (forse un paio) che l’arrivo “in compagnia” ci ha visto premiati ma sicuramente nelle ultime stagioni non è mai avvenuto facendoci rimanere fuori dai giochi importanti probabilmente anche per qualche “torta” indigesta. Ebbene questa volta arrivare “primi” su quattro squadre vuol dire qualche cosa e che a consuntivo premia chi ha fatto meglio senza regalare nulla. Certamente il veder coincidere questa partecipazione dopo la brutta gara disputata e soprattutto in seguito alla sconfitta di Vicenza, netta comunque con Scrivia, contro la quale avevamo giocato una partita in negativo fotocopia appare un po' strana. L’abbiamo sempre detto e ribadito che questo è un campionato equilibratissimo dove ogni gara può diventare una finale determinante. Ebbene se si vanno ad analizzare i vari risultati tutto quadra perfettamente. L’ultima giornata ci ha regalato un calendario bellissimo con Geas e Costa a giocarsi il primo e secondo posto. Alpo e Crema il terzo. Visti i risultati Vicenza, reduce dalla sconfitta con Albino era padrona del proprio destino, con il fattore campo a favore ma contro un avversario che a ranghi completi vale le migliori compagini del girone, Castelnuovo Scrivia. Ebbene dall’ultimo turno i risultati hanno portato quattro squadre appaiate con le azzurre davanti nell’’ordine a Udine, Castelnuovo Scrivia e buon ultimo Vicenza che in due giornate da un possibile terzo posto si è trovato al settimo. Che dire. Ci prendiamo quelli che sono stati i risultati della squadra che paradossalmente vincendo contro Geas o Costa Masnaga, dove i due punti sarebbero potuti arrivare, al posto di quelli conquistati con merito ed al termine di prestazioni convincenti contro Udine, Scrivia o Milano, oggi ci avrebbero visto fuori dalle Coppa. Oggi siamo consapevoli che la squadra possa e debba fare di meglio se vorrà riguadagnare posizioni in classifica e per fare questo sarà necessario trovare gli equilibri e una continuità di rendimento oltre che una migliore condizione fisica e mentale. Cosa che solo a sprazzi, riteniamo per tanti motivi, abbiamo visto in campo. Ne siamo consapevoli noi ma riteniamo che lo siano anche lo staff tecnico e le ragazze. Avere la certezza di partecipare alla Coppa e soprattutto l’opportunità comunque di giocare per una posizione migliore in vista dei play-off può sicuramente rappresentare e dare una spinta in più. E questo ce lo assettiamo fin dalla prossima partita contro Marghera che come ormai ben sappiamo sarà un banco di prova impegnativo così come lo saranno tutti gli impegni fino al termine della “regolar season”.