Abbiamo rischiato grosso vanificando un vantaggio in doppia cifra che poteva essere gestito meglio ma alla fine i due punti hanno premiato le nostre ragazze. In realtà la prestazione è stata molto simile a quelle offerte nelle ultime gare casalinghe con Lupari e Marghera terminate tutte con qualche sofferenza di troppo pur riconoscendo alle avversarie indiscussi meriti. Certamente con il recupero, pur se ancora con più di qualche passaggio a vuoto, di Cerri, Parmesani e Benic ci si potrebbe attendere una maggiore continuità e la capacità di gestire meglio certe gare ma evidentemente la squadra, fisicamente a livello generale ma anche mentalmente appare un po' troppo, per usare un eufemismo, discontinua. Attanagliata dalla paura di vincere e di calare il colpo del ko quando la gara appare in mano. Il rischio questa volta è stato molto con un recupero concesso di 8 p.ti diventati 9 per un tecnico evitabile e con la palla in mano alle avversarie per negli ultimi 13”. Sarebbe stata una beffa e un colpo molto duro da digerire se l’ottimo Selargius nelle due gare precedenti di analoghe sconfitte al fotofinish) avesse sferrato il colpo. Senza infamia né lode Caccialanza & C. avevano condotto praticamente per tutta la gara anche con buon margini di vantaggio e soprattutto dopo aver ricacciato a -10 le sarde a metà dell’ultimo periodo avevano dato l’impressione di aver definitivamente messo le mani sulla partita. Poi come detto in precedenza è arrivata l’amnesia finale e la vittoria di 1 punto che sicuramente ha lasciato l’amaro in bocca in chi ha visto sfumare una opportunità ma che allo stesso tempo ha fatto gioire le nostre ragazze con i loro sostenitori che hanno tenuto il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. L’augurio è che questa sensazione del “vivere un po' alla giornata” venga presto smentita e che la squadra sia in grado di esprimere quelle che riteniamo siano le proprie potenzialità. In campionato l’obbiettivo ampiamente ancora alla portata di mano è quello di recuperare punti nei confronti di chi sta avanti per migliorare la posizione in vista dei play-off ma anche di difendere la posizione acquisita. Non dimenticando intanto che alle porte c’è la prestigiosa partecipazione alle “Final eight” di Coppa Italia, appuntamento che ci vede in lizza per la terza volta nella nostra storia e dove si è sempre fatto bella figura. La stagione entra nel vivo e vorremmo tanto che le nostre ragazze siano protagoniste.