domenica 8 aprile 2018
Che la TecMar di questa stagione possa essere considerata la più “imprevedibile” formazione tra quelle considerate di fasci alata non è ormai un mistero. Senza nulla togliere ai meriti di chi ha vinto nell’immediato l’abbiamo vista passare dal meritato successo in Coppa alla pesante sconfitta interna con Pordenone; dal successo sul campo della capolista Geas alla disarmante sconfitta di Vicenza nel recente turno infrasettimanale dove dopo la pausa lunga praticamente non è più rientrata in campo con un desolante 28 p.ti sul tabellone al suono della sirena. Reduce dal ricevimento in Comune dove la squadra è stata premiata per la recente conquista della Coppa Italia c’era grande curiosità da parte di tutti: quale “Basket Team” sarebbe sceso in campo contro Bolzano, dopo la pesante sconfitta in terra veneta. Sicuramente un po' di pressione, una avversaria insidiosa vittoriosa nell’ultimo impegno contro Castelnuovo Scrivia. Ma che ci fosse grande voglia di reazione lo si è visto subito a livello di concentrazione e determinazione anche se ci sono voluti 10’ per sciogliersi durante i quali l’equilibrio ha regnato incontrastato con un 16-16 al primo parziale. Una situazione che però si è subito sbloccata registrando l’accelerazione di Caccialanza & C. che hanno crato un significativo break andando sul 36-27 al riposo lungo. Nel prosegui è decisamente aumentata l’intensità difensiva delle ragazze di coach Sguaizer brave a concedere solo 12 p.ti nei restanti 20’ contro i 46 p.ti realizzato. Eloquente il 82-39 del tabellone finale a sancire il successo delle padrone di casa che permettono al team cremasco di conservare la posizione di classifica. Due i punti di vantaggio sulla copia Vicenza e Sanga Milano sue immediate inseguitrici che non rappresentano certamente una assoluta garanzia e non concedono sonni tranquilli considerando l’impegnativo calendario che l’attende da qui al termine della regolar season.
“ Che siamo padroni del nostro destino è evidente” ci dice il presidente Paolo Manclossi che prosegue nelle proprie considerazioni: “Sinceramente non riusciamo a far quadrare il cerchio con la squadra capace di tutto e del contrario di tutto. Il nostro obbiettivo è chiaro da tempo ma siamo capaci di disfare immediatamente a distanza di pochi giorni quello che abbiamo appena costruito. Sono curioso di vedere cosa riusciamo a fare ed anche se la discontinuità è stata fino ad ora la caratteristica principale, considerando che comunque di belle soddisfazioni ce ne siamo tolte, resto fiducioso. E se è vero che fino a ora abbiamo dimostrato di poter perdere con chiunque, senza con questo disconoscere i meriti altrui, è altrettanto vero che le ragazze hanno dimostrato anche di saper mettere sotto chiunque”.