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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 17 marzo 2018

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

A2 TecMar, domenica agrodolce

È stata una domenica agrodolce per la TecMar Crema, quella scorsa che la vedeva impegnata in casa contro il Sistema Rosa Pordenone. Molto bello il prepartita, con capitan Caccialanza che è entrata in campo con la Coppa Italia in mano e l'ha mostrata per la prima volta al pubblico biancoblù, con tutte le ragazze del settore giovanile cremasco in campo assieme alle atlete della prima squadra e un logico, e giusto, lunghissimo applauso per quella.che è stata e che resterà per sempre un'impresa. Che però, fatti alla mano, è da dimenticare in fretta, almeno per quel che riguarda le giocatrici. Sì perché il campionato va avanti e ha ancora tanto da offrire ma le biancoblù pare che abbiano lasciato tutte le loro energie, tanto fisiche quanto crediamo soprattutto nervose, sul parquet di Alessandria. Già nel primo turno post Coppa era arrivato un pesante rovescio a Castelnuovo Scrivia. Ci poteva stare, dopo una settimana di allenamenti ridottissimi e sul campo di un'av-versaria di alto livello che oltretutto aveva potuto allenarsi molto bene nella pausa della Coppa. Bisognava però ri-prendere al più presto a lavorare sodoper tornare a muovere la classifica, che nella zona playoff è molto equilibrata, e vincere bene contro un Pordenone sì insidioso, ma pur sempre terz'ultimo in classifica, all'andata surclassato sul suo campo per 40-86. Invece è andato tutto storto. Crema si è mostrata molle, inconcludente, e per quasi tutta la partita in balia delle più giovani avversarie. Che dal canto loro hanno offerto una gran prova, tirando con percentuali altissime, a nostro avviso però aiutate spesso e volentieri dalla passività della difesa biancoblù. Non c'è mai stata partita, con le friulane già a segnare 30 punti nel primo quarto (un'enormità a livello di basket femminile) e poi a tenersi sempre attorno ai 20 punti di vantaggio continuando a martellare il canestro di Crema, che di contro non ha mai trovato il bandolo della matassa, e alla fine si è arresa per 55-79. Una disfatta totale e senza appello. A questo punto il gruppo è chiamato a reagire, se davvero vuole fare qualcosa di buono in questo campionato, o altrimenti dare la stagione per conclusa "accontentandosi" del successo di Coppa. Tutti ovviamente si augurano che non sia la seconda ipotesi, perché comunque la squadra ha dimostrato di valere ben più di guanto sta mostrando ora. E solo una questione di determinazione e concentrazione. Con una classifica così equilibrata al vertice e soprattutto una formula playoff fatta tutta di gare secche contro avversarie del proprio girone, c'è ancora tempo e modo per fare bene. Nel prossimo turno non si può certo correre il rischio di sottovalutare l'avversaria, visto che questa sera le nostre fanno visita alla capolista Geas, l'ostacolo più difficile in assoluto. Si chiede una buona prova almeno sotto il profilo del carattere, visto che la vittoria pare davvero difficile, anche se come sempre non impossibile. Bisogna però scendere in campo almeno con l'atteggiamento giusto. tm